Se non s'era capito, sono in maternità.
Il principe finalmente è arrivato!
S'è fatto attendere per qualche anno. La gravidanza è stata lunga. Non dico diffcile (le gravidanze difficili sono altre), ma lunga si. Il parto anche quello non proprio facile e tutto liscio come per Alice, ma non possiamo lamentarci. Dopo tutto alla fine c'è lui. Che ancora lo guardo e non ci credo! Se non fosse che la notte diventa giorno e il giorno diventa rincoglionimento sarebbe perfetto... ma fa parte del gioco. E sono qui alle 5.55 con la destra sulla tastiera e la sinistra che "annaca". E' lo stesso copione che ho recitato verso l'1.30. Ma Alessandro non ne vuole sapere di chiudere gli occhi! Guarda verso me e ride beato! Una parte di me accoglie quel sorriso come il più bel regalo ma l'altra parte (quella che ha sonno) vorrebbe urlargli: "chi ci riri, delinquente! Dormi!"
E annaco, annaco, annaco. Almeno stanotte non piange. Spero s'addormenti presto... ma non vedo la luce alla fine del tunnel, ha gli occhi spalancati e continua a ridere!
Buongiorno!
Poesia!
RispondiEliminaMa quale poesia!
EliminaVorrei vederti al posto mio! Ora per esempio: in piedi dall' 1.00 con appena un'ora e mezza di sonno e sono le 2.45! E Alessandro non accenna nemmeno a sbadigliare! In più sento Luca ronfolare alla grande che mi fa un'invidia!... poesia seh!
Capisco bene quello che dici...eppure, in questa gioia, in questo avvenire che annachi nelle tue braccia, in quel sorriso a occhi spalancati, nel vostro sacrificio e abnegazione...io la poesia ce la vedo...
RispondiElimina:)
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